L’istituto del deposito cauzionale è espressamente previsto, e trova pertanto piena legittimazione, nel Regolamento del Servizio Idrico Integrato, al Punto 2.1.1 “Aspetti relativi al contratto di utenza”.
Esso è una forma di garanzia che l’utente presta al Gestore per tutelarlo rispetto ad eventuali insolvenze dell’utente stesso e risponde, tra l’altro, ad un principio di equità dal momento in cui dovrebbe contribuire a contrastare il fenomeno della morosità il cui onere ricade, in ultima analisi, sulla generalità degli utenti del servizio.
Pertanto il deposito cauzionale deve essere versato, ai sensi del Regolamento del S.I.I., da tutti coloro che usufruiscono del servizio idrico e quindi anche dalle “Utenze preesistenti”; infatti il citato Regolamento, al Punto 3.2, dispone che “Coloro che al momento dell’adozione del presente Regolamento da parte del gestore del S.I.I. avessero un rapporto di fornitura già in corso con altro gestore, saranno vincolati alle norme contenute in tale Regolamento”.
Inoltre sull’argomento, recentemente, è intervenuta l’Autorità per l’Energia Elettrica, Gas e Sistema Idrico, (di seguito denominata AEEGSI), organo a cui, con Decreto legge n. 201/11, convertito nella legge n. 214/11, sono state attribuite competenze anche in materia di regolazione e controllo dei servizi idrici.
L’AEEGSI con delibera 86/2013/R/IDR, del 28/02/2013 e s.m.i. “Disciplina del deposito cauzionale per il servizio idrico” , ha tra l’altro previsto, al punto 4.2, le modalità di determinazione a cui deve attenersi il gestore; nella fattispecie “il deposito cauzionale massimo applicato dal gestore ai sensi dell’art. 3.1 puo’ essere alternativamente determinato:
a) in misura pari al valore dei corrispettivi unitari dovuti per un massimo di tre mensilità di consumo medio annuo;
b) in misura pari al valore medio per tipologia di utenza dei corrispettivi unitari dovuti per un massimo di tre mensilità di consumo medio annuo.”
Alla luce di quanto sopra, Acquaenna ha addebitato alle utenze che non avevano ancora versato a questo Gestore alcuna somma a titolo di deposito cauzionale, l’importo di € 25,00, così come previsto nel Regolamento del Servizio Idrico Integrato. Detto importo sarà restituito alla fine del rapporto contrattuale in essere in caso di assenza di insolvenze.
Per completezza di informazioni si rappresenta che l’eventuale deposito cauzionale versato ai Comuni quali precedenti gestori del servizio idrico, riguarda il rapporto esclusivo “Utente-Comune”, trattandosi di importo a garanzia dei debiti/crediti intercorrenti tra gli stessi.
ACQUAENNA S.C.p.A.